Il dipinto nasce dalla lettura de "Il muto appoggio" di Kropotkin, testo che teorizza un modello d'evoluzione basato sull'aiuto reciproco. Questo modello, in controtendenza alla teoria evoluzionista del più forte, analizza numerose società di insetti e animali che, aiutandosi a vicenda, assistendo i più deboli, cooperando contro nemici comuni, riescono a sopravvivere meglio di chi invece tenta di vivere in modo individualista. Il doppio dipinto tenta di individuare una situazione di equilibrio tra uomo e natura, in un rapporto di reciproco sostegno in cui però è sempre la natura (la nazione delle piante, analizzata da Mancuso) a sostenere l'uomo. Il parallelismo uomo-natura è espresso anche da due modelli di società, uno animale (un formicaio), uno umano (una città): è evidente che la sfida dell'uomo sia quella di mantenere un proprio equilibrio osservando e imparando dagli altri organismi viventi.